Sinistri in calo e polizza alle stelle: lo strano caso delle moto

Scritto da Valentina Oberti il

Se amate viaggiare con il vento fra i capelli e con il sole sulla faccia questo articolo vi metterà di pessimo umore: oltre alla passione di girare in moto, in molti utilizzano le due ruote per essere veloci e scattanti nelle città e per evitare il problema dei parcheggi nei centri storici.
La moto è, insomma, un compendio di vantaggio per tutti, a cui il mondo assicurativo non riconosce assolutamente alcun tipo di beneficio.

Secondo le ultime stime, assicurare la propria moto in Italia costa ben 130 € in più rispetto alla media europea che, in termini assoluti, equivale al +86%; eppure secondo alcuni dati, dal 2007 al 2012 si è registrato un sensibile calo dei sinistri, addirittura del 73.3%: a fronte di una riduzione degli incidenti (e, quindi, dei rimborsi) non sono assolutamente diminuite le polizze.

Un caso davvero strano e che potrebbe penalizzare la ripresa delle vendite nel settore: dopo anni di penuria, gli italiani hanno ricominciato ad acquistare le moto, ma il caro assicurazioni potrebbe di nuovo essere d’intralcio al decollo di vendite.
Non di meno, la riforma del codice della Strada è ferma e non è ancora stato deciso di lasciare il via libera in autostrade e tangenziali ai 125 cc.
Di sicuro, chi si interessa ad acquistare una moto valuta anche questi elementi che, oggi come oggi, penalizzano la decisione finale: un taglio alle polizze e una minor rigidità potrebbero sicuramente rilanciare il mercato e, oltre a far bene all’economia, potrebbe giovare alla collettività con uno snellimento del traffico e una sensibile riduzione dei problemi parcheggio.



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