Tagliando elettronico, prossima la scadenza per le compagnie assicuratrici

Il passaggio che si sta perfezionando in questi mesi è una cosa che resterà nella storia del nostro Paese: il tagliando cartaceo andrà in soffitta per lasciar posto a quello elettronico.
Sicurezza e lotta alle frodi sono le principali direttive che muovono questa rivoluzione: in Italia, oggi, sono circa 3 milioni di auto che circolano senza contrassegno assicurativo valido (pari all’8% del parco auto totale) e controllare tutte le auto è davvero impensabile.
Così per molti è facile farla franca e continuare a circolare in violazione delle leggi e mettendo a repentaglio la sicurezza della collettività.

Laddove multe e sanzioni non sono riuscite a debellare questo fenomeno, la tecnologia farà la differenza: superando il controllo manuale di tutte le auto, da domani potranno passare al setaccio dei controlli tutte le auto che passeranno nei pressi di dispositivi elettronici predisposti per la lettura delle targhe.
In realtà, oggi c’è già un controllo a distanza tramite dispositivi elettronici disposti ad hoc dalle pattuglie o dalle videocamere di sorveglianza nell’accesso alle ZTL, ma con il tagliando elettronico la musica cambierà di sicuro.

Le compagnie assicuratrici sono chiamate ad aggiornare i loro dati entro il 18 aprile, di modo che, in tempo reale, possa essere possibile il controllo a distanza, mentre l’omologazione dei dispositivi è prevista entro il 31 ottobre.
In un’ottica di maggiore efficienza e dematerializzazione dei documenti amministrativi, è previsto entro il 18 ottobre prossimo l’addio anche al bollo cartaceo, sostituito da quello elettronico.
Insomma, chi abbia fatto il furbetto finora è bene che si metta in regola: al “Grande fratello” assicurativo sarà difficile sfuggire!