Ultime novità sull’RC Auto: forse delle buone notizie per risparmiare

Fra gli immancabili rincari, i nuovi aumenti dell’IVA e le vecchie tasse che tornano, risparmiare sull’assicurazione sembra rivelarsi sempre di più un’impresa. Questa volta, per fortuna, la possibilità sembra non essere un’illusione, ma una certezza che potrebbe concretizzarsi nel futuro prossimo, grazie a uno degli ultimi interventi legislativi in materia.

In Italia, lo sappiamo purtroppo molto bene, il premio dell’RCA non è propriamente a buon mercato: complice su tutto il numero esorbitante (8 su 100, come emerso dalle ultime indagini) di veicoli che circolano senza assicurazione. Il che si traduce in un mancato introito delle Compagnie assicuratrici che compensano la perdita con un rincaro ai danni degli automobilisti onesti.

Una svolta potrebbe venire dall’introduzione del contrassegno elettronico: dal 18 ottobre prossimo, il classico contrassegno cartaceo verrà gradualmente pensionato (nel giro di due anni) per lasciar spazio a quello elettronico. Una volta in funzione il nuovo sistema, basterà un semplice invio dei dati alla Motorizzazione civile e – in tempo reale – si scoprirà se il veicolo è assicurato o meno; in questa seconda e infausta ipotesi, scatterà la sanzione.

Il procedimento non sarà naturalmente immediato: occorrerà riempire il database della Motorizzazione dei tutti i dati dei veicoli, degli abilitati alla guida e delle informazioni sulle polizze assicurative, ma il risultato non dovrebbe tardare a farsi sentire.

Infatti, in questo modo, il riscontro praticamente immediato della falsità di un contrassegno dovrebbe agire come ottimo deterrente contro l’evasione dell’obbligo assicurativo, riducendo il gap di introiti spettanti alle Compagnie e, pertanto, il costo del premio della polizza dovuto da tutti gli automobilisti.

Il punto di forza per contrastare questa piaga sarebbe costituito da una maggiore e più capillare diffusione delle occasioni di controllo del contrassegno: infatti, al consueto posto di blocco con il rituale “Favorisca patente e libretto” (e occhiata al parabrezza) si affiancheranno anche i punti di accesso alle ZTL, ove previsto un monitoraggio elettronico, e gli autovelox predisposti sulle strade e autostrade divenendo filtri di controllo sulla validità del contrassegno.

Insomma, un vero giro di vite che dovrebbe risolversi in un duplice vantaggio per l’utente: da una parte ci sarà  un dispositivo più facile da aggiornare e dall’altro un mezzo per monitorare al meglio la situazione dei veicoli in circolazione.

E, in tutto questo, la possibilità di risparmiare, facendo leva sulla minor evasione assicurativa e un maggior gettito a favore delle assicurazioni: una buona notizia, quindi, pare essere arrivata una volta tanto!