Una giusta informazione per combattere il decreto carrozzieri

Scritto da Cristina Iadeluca il

Il 5 maggio, per alcune province romagnole, è il giorno di incontro scelto per informare i proprietari di automobili che vorranno partecipare alla giornata organizzata dal Cna Servizi alla Comunità di Cesena-Forlì, e che potrebbe concretamente diventare solo il primo di una serie di incontri, con i quali si vogliono informare gli assicurati delle conseguenze del Ddl Concorrenza, anche nel resto di Italia.

L’obbligo di informazione diventa ora fondamentale, e non solo per gli autocarrozzieri, considerato l’impatto che l’attuazione delle scelte del governo avranno sulla sopravvivenza di una buona parte di carrozzerie, ma anche sui diritti degli stessi assicurati.

Infatti si tratta, secondo quanto affermato da Daniele Mazzoni, responsabile provinciale del CNA Servizi alla Comunità, di un atto dovuto, a fronte di un flusso di informazioni non corrette, che invece avranno un grande impatto sulla libertà di scelta degli assicurati, dal momento che “Dietro una promessa assolutamente vaga e indefinita di sconti sulle tariffe assicurative, con l’art. 3 del disegno di legge (lettere d-e-f) si impongono: la rinuncia al diritto di cessione del credito da parte del cliente al carrozziere; l’obbligo di accettare il risarcimento in forma specifica presso le officine convenzionate; di accettare il risarcimento equivalente, il cui ammontare sarà pari a quello previsto dalle convenzioni stipulate con le compagnie assicurative. Si tratta di obblighi che limitano anche la libertà di scelta dell’automobilista, per questo motivo intendiamo informare della situazione non solo le carrozzerie associate, ma anche i loro clienti”.

L’incontro organizzato nella sede del Cna di Forlimpopoli, via XXV Ottobre 4/A int. 27 alle ore 20,30 è aperto a tutti coloro che vogliono essere informati, e l’andamento delle presenze potrebbe diventare il barometro per futuri incontri, anche se in parallelo proseguono le iniziative atte a voler spingere l’esecutivo sulla via del ripensamento dall’adozione di questi cambiamenti, considerati peggiorativi per tutte le parti interessate ad eccezione delle compagnie di assicurazione che sarebbero le sole a trarne un diretto vantaggio.



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