Una tutela da non sottovalutare: l’assicurazione protezione giuridica

L’assicurazione giuridica privati rappresenta in Italia una realtà ancora poco conosciuta, e quindi poco utilizzata. Non va confusa con la copertura di tutela legale, che a volte è prevista da alcune compagnie di assicurazione come componente accessoria della polizza obbligatoria Rca, e nemmeno con le polizze obbligatorie che devono stipulare alcune categorie di professionisti particolarmente esposti alle controversie legali.

Le polizze di assicurazione giuridica per privati tutelano tutto ciò che rientra nella sfera privata dell’assicurato, sia in qualità di soggetto passivo (ovvero quando è oggetto di una controversia legale), che di soggetto attivo (ovvero quando è lui stesso ad iniziare una controversia contro privati o enti, aziende, pubblici uffici, ecc).

Una buona assicurazione giuridica tutela di fronte a cause che rientrano sia nel diritto penale che in quello civile, ed esclude la copertura legale solo per le controversie che riguardano l’attività lavorativa svolta dall’assicurato, mentre comprende tutte le forme di tutela necessarie che riguardano:

• la salute dell’assicurato (controversie contro medici, ospedali, ecc);
• i beni mobili o immobili che gli appartengono (per danni causati o subiti dai beni mobili, o per le controversie che riguardano i beni immobili, terreni ecc.), utile ad esempio nel caso di controversie legate alla locazione o alle vendite;
• in generale, tutte le forme di risarcimento danni (relative anche a viaggi, vacanze, ecc);
• tutto ciò che ricade nel diritto penale.

Come per gli altri tipi di assicurazione è prevista una copertura base, che può essere estesa sottoscrivendo delle coperture in più con un pagamento aggiuntivo del premio. Nella scelta è sempre meglio quindi guardare, oltre che al premio:

• la durata minima del contratto (sono da preferire le polizze con durata e rinnovo annuale);
• il numero di consulenze comprese su base annua da parte degli avvocati o periti (di norma nelle azioni legali sono comprese tutte le spese che ne derivano fino ad un certo massimale, che deve essere abbastanza elevato per giustificare la necessità di assicurarsi);
• le possibilità di estensione della copertura stessa.

Le migliori polizze di tutela giuridica prevedono anche la possibilità di estendere la copertura legale alla circolazione su strada, e non solo come guidatore, ma anche come potenziale vittima (pedone o passeggero) di un incidente o di un qualsiasi tipo di controversia che vada ad interessare il codice della strada.

Prima di assicurarsi c’è un altro aspetto da valutare, che è quello legato all’eventuale presenza di altre coperture di tipo legale, che potrebbero entrare in conflitto con quella che si intende stipulare in modo specifico. Se poi si è indecisi se stipulare una polizza di tutela giudiziaria, o se aggiungere una tutela legale prevista da una polizza obbligatoria (come nel caso della Rca), bisogna sempre mettere a confronto i vantaggi legati a una tutela completa (la prima) e una copertura che invece è soggetta a tantissimi vincoli (come nel caso della seconda).