Polizza assicurativa “guida libera”: ecco come funziona

La polizza assicurativa guida libera si basa su una formula che garantisce la massima libertà di utilizzo possibile: scegliendo questa opzione, il proprietario del veicolo è libero di far guidare la propria vetture a chiunque, avendo la certezza di essere sempre coperto dalla Rc auto. Ovviamente la formula implica un rischio assicurativo abbastanza elevato, che si traduce poi in un prezzo finale altrettanto alto, dal momento che alla guida del mezzo può mettersi anche un soggetto che secondo i canoni assicurativi non ha molta esperienza.

Il ricorso alla polizza assicurativa guida libera è consigliato in tutte le circostanze in cui non si vuole avere a che fare con vincoli o restrizioni di alcun genere sui conducenti, né dal punto di vista dell’esperienza né dal punto di vista dell’età. Ovviamente, chi decide di optare per la guida libera deve essere consapevole che questa è una formula che propone i prezzi più alti.

Nel momento in cui si punta sulla guida libera, non si corre il rischio che la compagnia eserciti il diritto di rivalsa, dal momento che chiunque – per contratto – ha la possibilità di mettersi al volante del mezzo assicurato. Per capire se la guida libera sia l’opzione più utile, oltre che più conveniente sotto il profilo economico, è sufficiente pensare a chi dovrà guidare il veicolo. Nel caso in cui solo il proprietario sia destinato a stare al volante, non ha senso spendere soldi in più per la guida libera, mentre ha più senso decidere per la guida esclusiva o al massimo per la guida esperta. Nel caso in cui con tutta probabilità la vettura sia destinata a essere guidata anche da altre persone, bisogna valutare qual è il loro grado di esperienza: se si tratta di persone che hanno la patente da più di due anni e che hanno superato i 25 anni di età, più che alla guida libera è meglio rivolgersi alla guida esperta, che per altro presuppone una spesa lievemente inferiore.

Insomma, la polizza assicurativa guida libera è destinata solo a chi sa che la propria macchina sarà guidata da neopatentati o da ragazzi con meno di 25 anni.