E ora arrivano le polizze per biciclette e ciclisti

Scritto da Lorella Gabutti il

Se tutti sono a conoscenza del fatto che chi possiede un autoveicolo o una moto deve stipulare un contratto di assicurazione, quasi nessuno invece sa che anche i ciclisti possono avere una polizza che li tuteli da sinistri, infortuni e soprattutto dai furti.

La Onlus FIAB,  Federazione Italiana Amici della Bicicletta,  si occupa di tutti gli aspetti del mondo delle due ruote, e tra i suoi obiettivi figura in prima linea la tutela di chi può incorrere in incidenti mentre si reca al lavoro in bicicletta. Uno degli impegni di questa associazione è la richiesta di una legge in materia; intanto viene offerta la possibilità ai ciclisti di stipulare una polizza di responsabilità civile verso i terzi con un costo irrisorio di 3 euro annui. Poiché è sempre più diffusa al moda delle vacanze sulle due ruote questo contratto assicura la copertura non solo su tutto il territorio italiano, ma anche in tutti i paesi europei. Questa vantaggiosissima tariffa è valida esclusivamente per coloro che sono associati alla FIAB, ma i non soci possono comunque sottoscrivere un’assicurazione al costo di 30 centesimi al giorno.

Ciò che può capitare quando si circola in bicicletta non è tanto di investire qualcuno, ma bensì di cadere procurandosi magari delle fratture, e per questo motivo è stata prevista anche una formula infortuni che, a fronte di una spesa di 90 euro all’anno, garantisce un risarcimento in qualsiasi parte del mondo ci si trovi. Coloro che non sono associati invece spenderanno 90 centesimi al giorno.

Anche Touring Club ha pensato ai ciclisti, e propone ai suoi iscritti la Touring Bici Assistance a un costo di 20 euro annui, che permette protezione da furto, con l’applicazione di un’apposita targa alla bici e il rilascio di un libretto contenente i dati del mezzo (numero di telaio e di “targa”). Inoltre, prevede l’assistenza gratuita in caso di guasti quando ci si trova a più di dieci chilometri da casa e, se si è vittima di un infortunio all’estero, si ha diritto a un medico e a un eventuale rientro in patria con l’accompagnamento di personale sanitario.

Ciò che però più preoccupa gli amanti della bicicletta è il furto che, vista la diffusione delle bici nelle nostre città, sta diventando uno dei reati più frequenti. A tutela dei “pedalatori” alcune compagnie online propongono polizze che assicurano contro il furto: speriamo ora che anche i grandi gruppi si adeguino.



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