Fino a 530 euro la detrazione delle assicurazioni vita, con qualche eccezione

La spending review attuata dagli ultimi governi ha individuato in un riordinamento del sistema di agevolazioni fiscali, il punto di convergenza delle proprie politiche di risparmio. Da qui la decisione di ridurre la portata di alcune forme di detrazione, tradizionalmente sempre a disposizione dei contribuenti, come quelle legate al comparto assicurativo, a partire dai premi delle assicurazioni rc, fino alle classiche polizze “vita” o infortuni.

Il vero ritocco, però, ha al momento interessato principalmente le polizze vita rischio morte o invalidità permanente, per le quali è stato abbassato il premio massimo da portare a detrazione (mentre l’aliquota resta invariata al 19%, così come per tutti gli oneri detraibili), che è stato ulteriormente abbassato, portandolo a 530 euro. Nel caso di polizze che coprono solo il caso infortuni, o per la relativa componente, la detrazione spetta solo se stipulate prima della fine del 2000. Esclusivamente per le assicurazioni che prevedano anche la copertura di non autosufficienza giornaliera (incapacità di deambulazione, alimentazione autonoma, di igiene personale, ecc) il premio massimo rimane a 1.291,14 euro.

Per quanto riguarda le polizze miste, ovvero quelle assicurazioni che non coprono solo il caso morte, ma anche infortuni, allora bisogna individuare la parte del premio che va a coprire il rischio morte, e nel caso della componente infortuni (per quelle successive al 2000) bisogna vedere se c’è la copertura per invalidità permanente e a patto che questa non sia inferiore ad una soglia del 5%, per poter usufruire della detrazione per la rispettiva parte di premio (mentre quella legata al rischio morte rimane sempre detraibile, entro il massimale imposto complessivamente, ovvero sempre fino a 530 euro annuali).

Date le novità, che sono entrate in vigore a partire dal 2014, bisogna anche compilare correttamente il modello 730, con i giusti codici, che sono:

• Il codice 36 per tutte le detrazioni spettanti fino alla somma massima di 530 euro;
• Il codice 37 nel caso in cui si tratti di assicurazioni che coprono il caso di non autosufficienza, con un tetto massimo di poco superiore ai 1291 euro.