La proposta 5 Stelle per il caro Rca nel sud

Scritto da Lorella Gabutti il

Che i premi RCA siano costosi lo sappiamo tutti, ma per chi vive nel sud le tariffe sono addirittura proibitive. Basti pensare che un cittadino di Aosta sborsa in media poco più di 300 euro per assicurare la propria vettura, mentre per la stessa automobile a Napoli si versano all’incirca 770 euro. La sperequazione è davanti agli occhi di tutti e, motivo di tale disparità, è l’altissimo numero di truffe che si registrano nel meridione, che inducono le compagnie a tutelarsi con premi statosferici. Ma non tutti coloro che abitano al sud sono disonesti e la politica delle tariffe costosissime finisce per incrementare, e non di poco, il numero delle auto che circolano senza assicurazione. Nella sola Napoli si stima che circa il 30% del parco circolante non sia assicurato. E allora che fare?

La soluzione pare averla l’onorevole Luigi Di Maio del Movimento 5 Stelle e vice presidente della Camera. Il deputato campano ben conosce la realtà di Napoli e del sud in genere e ritiene che gli automobilisti virtuosi debbano essere premiati e non penalizzati con tariffe astronomiche. Proprio per raggiungere questo obiettivo, Di Maio ha avanzato la sua proposta alla Commissione parlamentare competente perché la approvi.

Di Maio propone che tutti coloro che, al momento del rinnovo o della stipula di un nuovo contratto RCA, figurino in prima classe, abbiano diritto a una corposa riduzione del premio, con l’applicazione di quello più basso di tutto il territorio nazionale. Inoltre, qualora gli assicurati non abbiano causato sinistri negli ultimi otto anni potranno godere di un ulteriore riduzione. A verificare che le compagnie si adeguino a tali norme, è chiamato l’IVASS, che dovrà comminare sanzioni da 5.000 a 40.000 euro per ogni inadempienza, somme che confluiranno poi nel Fondo Vittime della Strada.

La proposta Di Maio, così formulata, è volta anche a ridurre il numero di coloro che circolano senza copertura assicurativa perché non in grado di sostenere i costi dei premi e, proprio per questo motivo, l’onorevole pentastellato rivolge un appello ai membri della Commissione parlamentare competente affinché, seppure con eventuali modifiche, la approvino.



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