Attenzione alle truffe dell’assicurazione auto temporanea: come difendersi?
Le assicurazioni temporanee sono un’ottima alternativa alle Rc auto tradizionali, soprattutto per chi utilizza l’auto solo in determinati periodi dell’anno. Le tariffe sono molto più convenienti, e permettono di ottimizzare l’assicurazione auto riducendo notevolmente le spese. Considerando la grande convenienza dell’assicurazione temporanea, sono molti gli automobilisti che stanno scegliendo questa soluzione. Proprio a causa del notevole aumento di clienti in questo settore i soliti furbetti, o meglio i soliti disonesti, non hanno perso occasione per organizzare delle vere e proprie truffe assicurative offrendo polizze temporanee a prezzi stracciati ma fasulle. Chi stipula un’assicurazione del genere di fatto non ha alcun tipo di tutela in caso di incidente.
La truffa è stata segnalata dalla polizia sulla pagina Facebook “Commissariato di PS Online”, che invita gli automobilisti a prestare attenzione nel momento in cui si stipula un’assicurazione temporanea online. Di fatto i siti truffaldini offrono polizze che vanno da pochi giorni a pochi mesi per chi utilizza l’auto per un periodo limitato, o per chi deve ritirare un veicolo e farlo immatricolare. La polizza ha tutti i crismi di un’assicurazione reale, ma di fatto non ha alcuna validità legale. I siti fasulli utilizzano nomi inventati e di fantasia, oppure in alternativa riprendono i nomi di assicurazioni ben note per avere una maggiore credibilità.
Per gli automobilisti truffati si viene a creare una situazione spiacevole ma anche pericolosa: non solo pagheranno a vuoto un’assicurazione che non esiste, ma in caso di sinistro risulteranno sprovvisti di qualsiasi tutela assicurativa. Dovranno quindi pagare una multa salata ed anche i danni derivanti da un incidente a cose o persone. Come difendersi dalla truffa delle assicurazioni temporanee? Come indica anche la pagina Facebook della polizia bisogna prestare grande attenzione, e verificare alcuni dati prima di procedere alla stipula della polizza.
Innanzitutto bisogna controllare direttamente l’esistenza di alcune informazioni obbligatorie, come l’indirizzo della sede, i recapiti telefonici e postali, la PEC, il numero e la data di iscrizione al RUI. Inoltre è opportuno anche verificare che l’intermediario sia soggetto al controllo dell’IVASS. Un ultimo consiglio infine è quello di non farsi abbagliare da prezzi eccessivamente stracciati delle polizze, poiché se sono fuori mercato è probabile che dietro ci sia un potenziale “bidone”.
avete una lista di assicurazioni trimestrali affidabili