Incidente durante le manovre in uscita dal parcheggio. Di chi è la responsabilità?

Scritto da Valentina Oberti il

Croce e delizia degli automobilisti, i parcheggi sono sicuramente un aspetto molto interessante per quanto riguarda le responsabilità in tema di circolazione.

Una volta che il sospirato parcheggio si sia, infatti, trovato si presenta la problematica dell’uscita: uscire da un parcheggio – come abbiamo più volte visto – non è semplice e non è nemmeno scevro da responsabilità. Vediamo, dunque, come funziona la ripartizione delle resposanbilità quando si esce da un parcheggio.

Secondo il complesso di norme che regola quest’aspetto della circolazione stradale, chi esce da un parcheggio viene considerato responsabile al 100% dei danni cagionati agli altri veicoli.

L’automobilista che esce dal parcheggio, infatti, deve essere sicuro di non essere o creare un intralcio o una fonte di pericolo agli altri utenti della strada: in questo senso, può iniziare a compiere la sua manovra solo nel momento in cui – ad esempio – non sopraggiungano altri veicoli.

Se, tuttavia, il sinistro si verifica, l’automobilista che usciva dal parcheggio viene considerato responsabile al 100% e deve, pertanto, rispondere integralmente dei danni cagionati agli altri veicoli o ai pedoni e ciclisti coinvolti.

Naturalmente, il buon senso vuole che questa previsione vada valutata caso per caso: ipotizziamo il classico caso di scuola in cui un’auto sopraggiunga nel momento in cui un’auto sta uscendo da un parcheggio; l’auto sulla carreggiata rallenta per permettere di eseguire le manovre di immissione sulla strada alla seconda.

In questo caso, se sopraggiunge una moto o un’altra automobile che sorpassa l’auto che “ha ceduto il passo” e si verifica un incidente non si può più imputare la responsabilità alla sola auto che usciva dal parcheggio.



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