Assicurazione capofamiglia, cosa copre

Scritto da AssicurazioneOnline il

Lassicurazione capofamiglia è una polizza RC che garantisce un tutela per gli incidenti – più o meno significativi – che si possono verificare nel corso della vita di tutti i giorni. Tale polizza copre non solo i danni nei confronti di terzi (sia che si tratti di lesioni, sia che si tratti di decessi), ma anche i danni nei confronti dei beni di loro proprietà. A dispetto di ciò che il nome lascia immaginare, dunque, questo tipo di assicurazione copre sia il capofamiglia (vale a dire la persona che sottoscrive materialmente il contratto) che le persone che abitano con lui. Non solo: la copertura coinvolge anche chi dipende dal capofamiglia, come gli animali domestici.

Dopo aver sottoscritto un’assicurazione capofamiglia, in caso di danno è necessario denunciare con raccomandata a. r. il sinistro nei tre giorni successivi all’evento (anche se, a seconda del contratto, è possibile che i termini siano più lunghi). Nel caso in cui l’assicurato presenti una richiesta specifica, l’indennizzo può essere pagato dalla compagnia direttamente alla persona che è stata danneggiata. In realtà, è consigliabile seguire proprio questa procedura, eventualmente spedendo al danneggiato una copia della lettera, in modo tale che egli sappia che sarà l’assicurazione a pagargli il risarcimento.

Capofamiglia e conduzione della casa

Ma quali sono le coperture garantite dall’assicurazione capofamiglia? Prima di tutto, i danni che derivano dalla conduzione della casa e delle pertinenze relative, inclusi i giardini, gli impianti e le attrezzature. Chi è proprietario di un’abitazione, in sostanza, è responsabile degli eventuali danni che possono derivarne; ma ciò vale anche per chi è un inquilino in affitto, dal momento che la responsabilità proviene dalla conduzione dell’appartamento. Per fare un esempio, se dal balcone cade un vaso che colpisce una persona facendole male, questo avvenimento non presuppone un danno che deriva dal possesso della casa, ma è attribuibile a una responsabilità personale perché collegato a un evento della vita privata.

Assicurazione capofamiglia ed animali domestici

Anche i danni che derivano dal possesso, dalla proprietà, dalla custodia e dall’uso di animali domestici sono coperti da questa polizza, sempre che nel contratto non ci siano termini e condizioni che riportino il contrario. Ciò vuol dire che si è responsabili non solo di un cane che si possiede, ma anche – per esempio – di un cane che si custodisce in maniera temporanea, magari per fare un favore a un amico o perché si sta soccorrendo un randagio dopo averlo trovato in mezzo alla strada. Da non dimenticare, infine, i danni del tempo libero.

Assicurazione assicurazione: cosa copre?

Sapere dell’assicurazione capo famiglia cosa copre è indispensabile per tutelarsi in modo adeguato. Per quanto il nome della polizza possa risultare fuorviante, questo tipo di polizza offre una copertura per i danni che possono essere provocati a terzi sia dal soggetto assicurato che dai suoi familiari, ma anche da chi vive stabilmente con l’assicurato, pur non essendo un parente (come per esempio un badante o un collaboratore domestico). Lo scoppio di apparecchi televisivi, la pratica di hobby e il possesso di gatti sono solo alcuni esempi dei rischi che questa polizza copre, ma vale la pena di menzionare anche la messa in moto di veicoli da parte di minori di 14 anni, la caduta di antenne, la proprietà dell’abitazione, l’uso di cavalli e animali da sella, l’avvelenamento da bevande, l’intossicazione da cibi, i danni a cose da esplosione o incendio e l’esercizio di attività sportive di pratica comune.




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