Addio al tagliando sul parabrezza

Scritto da Lorella Gabutti il

Il Ddl Liberalizzazioni ha portato una piccola rivoluzione nel mondo delle Rca stabilendo che non è più obbligatorio esporre il tagliando assicurativo sul parabrezza. La nuova normativa è entrata in vigore il 18 ottobre scorso e ha lasciato stupiti milioni di automobilisti, ma d’altra parte occorreva modernizzarsi e le nuove tecnologie oggi a nostra disposizione ce lo permettono. Ora è sufficiente leggere la targa dell’auto con un apposito sistema, Targa System, per conoscere immediatamente tutto ciò che c’è da sapere sulla vettura, compresa appunto la sua regolarità nei pagamenti dei premi Rca.

A dire il vero, questa piccola rivoluzione non è stata portata avanti solo in nome del progresso, ma soprattutto per sventare le frodi. Un tagliando esposto sul parabrezza poteva e può essere falsificato e, visto che sono almeno quattro milioni i mezzi che circolano senza copertura assicurativa, era proprio il caso di porre rimedio a tali scorrettezze. Con la lettura elettronica della targa non sarà più possibile falsificare nulla, i dati vengono incrociati e, se non si è ottemperato all’obbligo della stipula o al rinnovo di un contratto Rca, si va incontro a sanzioni davvero pesanti. Per chi è in regola con il pagamento dei premi la nuova normativa non apporta alcun stravolgimento: si può decidere di tenere o meno il tagliando esposto, è però importante avere sempre con sé la quietanza di pagamento del premio per ricavare i dati  assicurativi in caso di un sinistro.

Diverso è invece il caso di chi non pagava l’assicurazione: ora non potrà più sfuggire alle maglie della legge e ritrovarsi a pagare 841 euro di multa e vedere il proprio mezzo sequestrato non è certo una bella prospettiva. Se poi si è recidivi e si circola con un veicolo sottoposto a sequestro, ecco la multa passa a 1998 euro.  Davvero un piccolo capitale che dovrebbe scoraggiare i disonesti e convincerli che il pagamento della polizza è il male minore.

La lettura elettronica della targa al momento viene effettuata solo dai pubblici ufficiali, sono quindi le postazioni delle Forze dell’Ordine o dei Vigili Urbani che, durante le loro operazioni di controllo del traffico, provvedono alla lettura. In futuro entreranno in funzione invece sistemi automatizzati, simili agli autovelox o ai tutor, ma al momento non si conoscono ancora i particolari, c’è da scommetterci però che lo scopriremo presto.



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