Assicurazioni: la legge non ammette l’ignoranza

Scritto da AldoGalvagno il

E’ un fenomeno che sta prendendo piede quello di false compagnie di assicurazioni che proprio non esistono. In un clima di terrorismo finanziario, quando anche risparmiare poche decine di euro è a volte una cosa fondamentale, sono apparse compagnie fantasma che propongono una vasta gamma di polizze super convenienti. Da quello che è un basso preventivo ad una validità anche di pochi giorni, tutto per attrarre i consumatori poco avveduti che mirano più al prezzo che non alla certezza di avere delle garanzie per la propria RC auto.

Le compagnie che propongono queste fenomenali offerte devono subito far squillare un campanellino d’allarme perché, molto certamente, fanno parte di quelle assicurazioni fasulle che cercano di accalappiare gli sprovveduti con polizze low cost oppure temporanee ma che, in realtà, non offrono alcuna copertura. Si rischia di essere fermati per un sano controllo che appurerà il fatto che il vostro veicolo sta marciando senza assicurazione il che significa una multa di 841 euro ed il fermo amministrativo dello stesso (per riscattarlo, oltre a pagare la contravvenzione dovrete anche esibire la copertura assicurativa per sei mesi di validità). Qui, non conta cercare di impietosire chi vi ha fermato e vi ha elevato la multa: la legge non ammette ignoranza anche se risulta evidente che state in buona fede. Questo è solo la punta dell’iceberg, perché immaginate per un momento di essere i responsabili di un sinistro significativo: quanto dovrete pagare di tasca vostra?

A tutela dei consumatori viene incontro l’IVASS (l’entità di vigilanza delle compagnie assicurative) che nel proprio sito web ha inserito l’elenco delle imprese assicurative dotate di specifica autorizzazione. In buona sostanza, nel sito IVASS cercando nell’area denominata ‘imprese e intermediari’ al link ‘albo imprese’ potete verificare –prima di contrarre la polizza rc auto- se la società che avete scelto, è inclusa nell’elenco. Sempre nella stessa area del sito è raggiungibile il link che vi porta a ’elenco delle imprese ammesse a operare in Italia nel ramo Rc auto e natanti obbligatoria’ dove verificare la lista delle società accreditate effettivamente.
La prova del nove la trovate sempre sullo stesso sito sotto ‘informazioni utili’ dove si trovano dei link che riportano a casi di contraffazione e a società fantasma o non autorizzate: se trovate quella che avete scelto, ovviamente saprete che semplicemente si tratta di una truffa.
Ricordate che il fenomeno è in costante crescita con allarmanti punte soprattutto nel Sud .



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