Bollettino truffe assicurative di gennaio

Scritto da AssicurazioneOnline il

Nel mese di gennaio la palma di regione italiana più truffaldina spetta alla Campania, dove sono state scoperte ben tre maxi truffe. Nel Casertano dodici persone sono finite agli arresti per associazione a delinquere finalizzata alla frode assicurativa, falsa testimonianza, corruzione. La banda agiva a San Marcellino attraverso l’agenzia assicurativa Temperato che organizzava falsi incidenti a gogò. Periti, sanitari e avvocati compiacenti aiutavao poi i presunti danneggiati a ottenere lauti risarcimenti dalle compagnie assicuratrici. L’abilità della banda era tale che erano riusciti persino ad aggirare il sistema satellitare.

La procura di Nola (NA) ha invece concentrato la sua attenzione sui medici e ha così scoperto 8 professionisti che abitualmente si dedicavano alla compilazione di certificazioni che attestavano lesioni in seguito a sinistri in realtà mai avvenuti. Per gli otto medici sono scattate le misure cautelari dopo che, grazie a prove video, si è appurato che compilavano le certificazioni senza aver visitato i presunti pazienti.

All’inizio del mese invece si è conclusa una maxi operazione, denominata Crash, che ha portato all’attenzione dell’autorità giudiziaria ben 66 persone accusate di truffa pluriaggravata nei confronti del Servizio Sanitario Nazionale e di una compagnia assicurativa con sede in Milano. Sono stati i carabinieri di Sala Consilina (SA) a scoprire la maxi truffa che vede implicati 3 agenti assicurativi di Atena Lucana. Costoro producevano passaggi di proprietà falsi intestando le vetture a persone ignare, quindi creavano incidenti ad hoc che vedevano vittime i loro clienti, ovviamente compiacenti. La truffa agiva però anche in un altro senso perché prevedeva anche sconti per altri clienti, sempre compiacenti. In questo caso le polizze venivano intestate sempre ad automobilisti ignari, ma che appartenevano alle classi di merito più basse, esse quindi venivano vendute ai clienti, che potevano così beneficiare di premi notevolmente inferiori. Tutti gli agenti coinvolti nella truffa facevano riferimento a una nota compagnia ssicuratrice milanese, che si è così ritrovata truffata per decine di migliaia di euro.

Oltre alla Campania, nel mese di gennaio sono state registrate truffe anche nel Palermitano e in Lombardia. In Sicilia sono finite nei guai 13 persone per aver creato diversi falsi sinistri, mentre a Bellusco (Monza Brianza) è stato l’ex sindaco Alfredo Brambilla a rendersi protagonista della truffa. Avrebbe venduto diverse polizze intascando direttamente i premi.



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