Boom per la scatola nera in Sicilia

Anche in Sicilia si assiste a un boom della scatola nera in auto: gli automobilisti che hanno deciso di dotarsene sono il 40%, e la percentuale è destinata ad aumentare. Anche per questo motivo in Italia è sceso il costo delle Rc auto: nel mese di gennaio il prezzo medio è stato di 427 euro, vale a dire quasi l’1% in meno della media di 431 euro che è stata calcolata alla fine dello scorso anno. In crescita è anche il numero degli automobilisti virtuosi, con il 61.5% degli utenti della strada che rientra nella prima classe di merito: rispetto al secondo semestre del 2017 si è registrato un rialzo di quasi l’1.5%. Sono pari a quasi l’86%, invece, i soggetti assicurati che negli ultimi 5 anni non sono stati protagonisti di incidenti.

Stando ai dati che sono stati forniti dall’Ivass, c’è stato un aumento consistente anche del numero di contratti che presuppongono l’utilizzo della scatola nera: il confronto rispetto al 2012 parla di una crescita superiore al 300%. A Catania la diffusione è del 40%, ma lo stesso vale anche per altre province siciliane come quelle di Ragusa, di Siracusa e di Palermo. Estendendo lo sguardo a tutto il Meridione, gli stessi numeri vengono fatti registrare anche a Catanzaro, a Crotone e a Reggio Calabria in Calabria, a Barletta Andria Trani, a Bari e a Foggia in Puglia e a Salerno in Campania. Ancora meglio va a Napoli e a Caserta, dove la black box è prevista addirittura da più di metà delle polizze.

Gli automobilisti, dunque, hanno valutato con attenzione i pro e contro della scatola nera e hanno capito che l’installazione di questo dispositivo è in grado di favorire un risparmio notevole. Il valore delle auto, a inizio 2018, si attesta intorno a una media di 24.500 euro, nella scia di un trend in crescita che è cominciato nel 2013 e che solo nel corso dell’ultimo trimestre aveva conosciuto una minima battuta di arresto. I numeri segnalano anche che l’utilizzo della comparazione nel confronto dei preventivi RC auto permette di ottenere un risparmio di quasi il 46%.

Il 2018 sarà, in ogni caso, l’anno della scatola nera, ma ancora una volta l’Italia conoscerà una netta distinzione tra Nord e Sud. A differenza del passato, però, i prezzi cresceranno in Lombardia, in Piemonte e in Emilia-Romagna, mentre caleranno nel Lazio e in tutto il Meridione, eccezion fatta per la Puglia.