Controlli a tappeto per smascherare veicoli senza assicurazione

Scritto da AldoGalvagno il

Forte impegno da parte della Polizia Stradale per verificare gli automobilisti che girano senza avere l’assicurazione. Quasi il 6% delle automobili controllate su circa 6000, sono risultate sprovviste di regolare copertura. Le sanzioni per chi circola senza assicurazione rischia sanzioni che vanno da 841 euro fino a 3366 euro alle quali si aggiunge la confisca del veicolo per coloro che esibiscono polizze contraffatte.

Con oltre quattrocento pattuglie distribuite su tutto il territorio nazionale che hanno come missione il controllo delle autovetture circolanti, sono stati controllati circa seimila veicoli dei quali, il 6% è risultato privo della regolare RC Auto con una evidenza del fenomeno nel Sud Italia. La maxi operazione ha portato al sequestro di 130 veicoli e la denuncia di 22 conducenti.

Questo è il proseguimento dell’impegno della Polstrada in tutta Italia che ha come obiettivo il controllo totale dell’autotrasporto interno che implica la verifica del possesso dell’assicurazione obbligatoria. Coordinata dal vertice della Specialità della Polizia di Stato, la filosofia del controllo degli autoveicoli tende a reprimere quello che ultimamente sta diventando una vera e propria piaga in tema di sicurezza stradale. Sempre di più, infatti, sono i veicoli circolanti senza che siano coperti da adeguata assicurazione e questo comporta, in caso di sinistri, che non vi siano le garanzie disposte per legge atte a coprire i danni materiali causati da coloro che non sono provvisti di regolare polizza RC. I guidatori che circolano con documenti falsi oppure alterati, oltre alla pena pecuniaria rappresentata dalla sanzione amministrativa, si vedranno anche confiscare il veicolo e sospendere la patente di guida per un anno.

La repressione da parte della Polizia Stradale si fa sempre più incisiva per arrestare un fenomeno che appare dilagare anche a causa degli alti costi assicurativi e ci si chiede se non sarebbe più opportuno da parte dello Stato, di agevolare le compagnie di assicurazione al fine di far abbassare i loro costi che causano aumenti, a volte necessari.



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