Dati ANCMA: ecco come aumentano le polizze RC moto

L’analisi dell’ANCMA (Associazione Nazionale Cicli Motocicli e Accessori) mette in evidenza uno stridente contrasto tra l’andamento dei premi per le polizze RC Auto e quelle Moto. Secondo l’associazione, che ha condotto uno studio a livello nazionale, mentre le prime registrano un lieve ma costante ribasso che è proseguito durante tutto il 2016, c’è invece un’impennata per quel che riguarda le polizze per le due ruote. Gli aumenti dei premi oscillano tra il 2% e il 6%, una forbice piuttosto ampia che raggiunge il suo culmine nelle regioni del sud.

Il motivo di tanta disparità lo conosciamo da tempo: l’alta percentuale di sinistri in determinate regioni fa lievitare i costi per l’assicurazione e così il nostro meridione raggiunge veramente cifre record. ANCMA ha voluto verificare ed ecco che ha scoperto che in Friuli Venezia-Giulia il premio di assicurazione per una moto è di 347 euro,  a Napoli invece un motociclista si ritrova a pagare 1.089 euro. La differenza è davvero abissale, ma quello che fa specie è soprattutto il rapporto tra premio assicurativo e valore del motociclo. A Milano e Bologna, le due città “meno costose” dal punto di vista assicurativo, il premio si aggira attorno al 34% del valore del mezzo, mentre a Napoli si arriva al 64%.

Italiani del settentrione dunque più fortunati? Rispetto agli abitanti della penisola e delle isole senz’altro sì, ma basta guardare al di là degli italici confini per rendersi conto di quanto siano comunque eccessivi i premi assicurativi per la RC Moto. In Francia, ad esempio, i premi medi si aggirano attorno ai 196 euro e se poi ci si spinge fino in Spagna ecco che non si supera nemmeno la soglia dei cento euro, la media è infatti di 96 euro per uno scooter. La colpa di queste disparità? Oltre alla ben nota propensione degli italiani a essere vittime di sinistri, ci sono anche le imposte: all’estero esse gravano per il 19%, da noi raggiungono il 25%.