Le compagnie di assicurazioni si contendono i clienti sul web

Scritto da Valentina Oberti il

Per chiunque di voi abbia un minimo di dimestichezza con la tecnologia di internet, sa come può essere comodo e pratico consultare velocemente e, con un riscontro immediato, una quantità infinita di dati e informazioni.

Non solo, naturalmente. La Rete si dimostra -ogni giorno che passa- una preziosa alleata per  i nostri bisogni quotidiani: dall’e-commerce all’home banking, dalle più innovative applicazioni dei grandi marchi internazionali fino alla Pubblica Amministrazione, il web è ormai uno strumento pressoché indispensabile nella nostra vita.

Il mondo delle assicurazioni ha colto, forse in ritardo rispetto ad altri settori, quest’aspetto: è ora possibile, infatti, gestire le assicurazioni direttamente online e, a breve, farà il suo debutto home insurance.

Tuttavia, come emerge dai dati del VI World Insurance Report 2013 (WIR 2013) pubblicato da Capgemini ed Efma, sarà proprio sul web che – nei prossimi due anni – il 50% delle imprese assicuratrici investirà per conquistare il maggior numero di clienti.

Infatti, dati alla mano, praticamente il 67% degli assicurati è neutralmente  o poco soddisfatto della propria compagnia assicuratrice: il che significa che, qualora l’offerta di una concorrente fosse per lui più appagante, avrà una maggior probabilità di cambiare impresa assicuratrice.

Il livello di soddisfazione viene misurato lungo quello che viene definito customer journey, cioè l’iter che inizia con il preventivo e termina con la scadenza della polizza. E proprio lungo tutto questo “tragitto” le imprese assicuratrici intendono sviluppare servizi tecnologici sempre più competitivi e concorrenziali che possano strappare il cliente ai competitors: per ora, è assoldato l’utilizzo dei comparatori online, ma ben presto la realtà di una assicurazione multicanale si farà sempre più concreta anche per richiedere informazioni, attivare servizi e comparare prodotti. In definitiva, un servizio telematico completo (e non di semplice vendita) si affaccia nel futuro prossimo delle assicurazioni.

A quanto pare, quindi, come utenti finali del servizio non possiamo che ben accogliere questi dati: dal mal comune  dei 2/3 degli intervistati che si dichiarano poco o nulla soddisfatti dalla propria compagnia, non potremo che trarre tutti noi un mezzo gaudio.

E ben venga, poi, se questo potrà semplificarci la vita, con un buon servizio via web.



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