L’omicidio stradale è legge: che ne sarà della rivalsa delle assicurazioni?

Scritto da Daniela Zepponi il

La proposta di legge sull’omicidio stradale è stata approvata dal Parlamento con  149 voti favorevoli.

Nella sola Italia sono oltre 3 mila i morti sulla strada ogni anno: e con la legge appena approvata, gli incidenti colposi, provocati da chi guida in stato di ebbrezza o ha assunto droghe sarà dagli 8 ai 12 anni.

Ricordiamo che il limite per l’assunzione dell’alcool è di 0,5 grammi, ad esclusione dei neopatentati e di chi lo fa per lavoro, per i quali i limite è zero. ricordiamo anche che per le sostanze psicotrope non c’è invece un limite, visto che il codice della strada vieta di mettersi al volante dopo averle assunte.

Ma a livello assicurativo ci sono altre questioni da risolvere: in primis il diritto di rivalsa.

Di cosa si tratta? Se causate un incidente dopo aver bevuto troppo, o aver assunto droghe, in un primo momento l’assicurazione paga, ma poi chiederà a voi la restituzione del denaro. Può chiederne una parte, quindi qualche migliaio di euro, oppure essere totale, e allora parliamo anche di milioni di euro. Ci sono RCa, che in cambio di una polizza più costosa, eliminano il diritto di rivalsa in caso di guida in stato di ebbrezza.

La possibilità di essere protetti dalla rivalsa, però, fa indignare le associazioni dei consumatori. Infatti se qualcuno, a suo rischio e pericolo, si mette alla guida ubriaco o drogato, non è giusto che sia protetto da un’assicurazione. Così con pochi euro va a salvare il suo patrimonio.

Questa decisione, in un’ottica che ha portato invece a inasprire tanto e in maniera pesante le punizioni, viene giudicata decisamente immorale.

C’è da vedere ora cosa sceglieranno le compagnie assicurative: se mettersi sulla scia della decisione del Governo Italiano, ascoltare le associazioni dei consumatori e togliere il “paracadute” a chi non rispetta la legge…o se continuare a badare agli affari propri.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *