RC Auto: si stringe la morsa dei controlli da parte della Polstrada

Scritto da AldoGalvagno il
Senza Assicurazione

Che molti veicoli siano privi di regolare assicurazione, è un fenomeno tutt’altro che nuovo e dopo l’avvento della crisi economica e anche a causa dei forti aumenti del costo delle polizze RC auto, sia un fenomeno in netta e costante espansione, non è certo una novità. Molti sono i rischi che si assumono nel circolare senza adeguata copertura ma, purtroppo, è un mal costume imperante. Per frenarlo, la Polstrada ha aumentato i suoi controlli in tutto il territorio nazionale dove sta riscontrando che un veicolo su tre, presenta violazioni relativo all’obbligo assicurativo.

Il nuovo giro di vite messo in atto dalle forze della polizia stradale, sta impegnando oltre quattrocento pattuglie che proprio in questi giorni sono state coinvolte in una specifica operazione di controllo sui veicoli marcianti. Il primo risultato mostra che questa nuova strategia ha prodotto come esito un totale di un migliaio di violazioni di cui, quasi il trenta per cento riconducibili alla copertura assicurativa che ha visto anche il sequestro di oltre novanta veicoli presi a circolare senza RC auto.
Più che un elemento repressivo, il controllo sull’autotrasporto, vuole essere una necessaria garanzia sul parco veicoli marciante che deve essere coperto da quelle coperture previste dalla legge che intervengano ovviamente in caso di sinistri. Non è quindi solo una formalità quella di accertare di avere il tagliando assicurativo in regola e in corso di validità, ma proprio uno strumento necessario per tutelare i cittadini che, laddove subissero un sinistro, possono esser certi di avere una tutela oggettiva per copra tutti i danni.

Condurre un veicolo privo di assicurazione in corso di validità deve essere la norma e coloro che ne sono sprovvisti –indipendentemente dal motivo- corrono il rischio di vedersi commutata una multa variabile da un minimo di 841 euro fino ad un massimo di 3.366 euro che devono pagare in una unica soluzione oppure chiedendo una possibile rateizzazione alla Prefettura che può concedere una dilazione di massimo tre rate e, una volta pagata, esibire il pagamento effettuato insieme ad una polizza RC auto che abbia la validità di almeno sei mesi, per chiedere il dissequestro amministrativo del mezzo. Laddove il conducente, invece, circoli con documenti assicurativi contraffatti o falsi, il mezzo viene proprio sequestrato ed esiste la possibilità di vedersi sospesa la propria patente per un anno.

La rete cerca di venire incontro alle esigenze dell’utente attraverso il sito dedicato agli automobilisti a cura del Dipartimento Trasporti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dove è possibile accedere ad una banca dati contenenti tutti i numeri di targa dei veicoli immatricolati a livello nazionale e verificare se questi sono in regola con la propria RC auto. Il servizio è costantemente aggiornato grazie alla collaborazione con tutte le compagnie di assicurazione che garantiscono la quotidiana attualizzazione dei dati al fine di ridurre al minimo la circolazione di veicoli privi di copertura, come ulteriore elemento deterrente.



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