RCA e dichiarazione dei redditi: pensiamo alle deduzioni

Forse non tutti sanno che parte del premio che viene pagato per l’assicurazione RC Auto può essere dedotto dal reddito in sede di dichiarazione dei redditi. Si tratta di una cifra modesta che farà risparmiare forse qualche euro di IRPEF, vista anche l’ultima riforma apportata dal ministro Fornero nel 2012, ma poiché esiste questa possibilità tanto vale approfittarne.

Il premio per le polizze RCA comprende una quota che è destinata al Servizio Sanitario Nazionale, si tratta del 10,5% dell’importo che viene pagato, importo che le compagnie sono tenute a versare allo stato per coprire le spese sanitarie per la cura dei feriti.Una cifra considerata a tutti gli effetti come una spesa sanitaria/assistenziale ed è proprio questo importo che si può porre in detrazione quando si compila il modello 730 o l’UNICO, sia che si scelga l’auto compilazione o il ricorso al CAF o a un commercialista.

Per scoprire quanto si può dedurre dal reddito imponibile occorre guardare la quietanza di pagamento rilasciata dall’assicurazione: in essa, tra le varie voci che compaiono a comporre l’importo del premio, si trova indicata chiaramente anche la somma  che viene versata al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) ed è l’importo che si può portare in deduzione ai propri redditi, ma ci sono alcune limitazioni. Come sappiamo, nel 2012 la politica di rigore imposta dal governo Monti ha rivisto anche detrazioni e deduzioni fiscali e il ministro Fornero ha stabilito che tale deduzione possa essere effettuata solo se supera l’importo di 40 euro. Ciò significa che solo chi paga premi di RCA superiori a 402 euro potrà avvalersene.

Va ricordato che trattandosi di una deduzione, l’importo, che deve essere indicato nel quadro Oneri e spese, va dedotto dal reddito prima di calcolare l’imposta e quindi non ci si deve attendere corposi sconti, il tutto si potrà ridurre alla fine a qualche decina di euro in caso di premi molto elevati. Per dedurre il contributo al SSN non è necessario essere proprietari dell’auto, è sufficiente essere titolari della polizza e si può operare la deduzione anche nel caso in cui il titolare sia un familiare a carico, come il coniuge o un figlio.