Tutti gli esborsi RCA regione per regione

L’RC Auto è la spesa più ingente per le famiglie italiane. Forse perché è anche quella che varia di più, da Nord a Sud. Nonostante la proposta di una tariffa unica (la cosiddetta ‘Tariffa Italia‘), le divergenze continuano a essere marcate. Vediamo dunque qual è stata la mappa degli esborsi RCA per l’anno 2016.

La Campania si è riconfermata la regione italiana più cara. L’RC è maggiore in quanto è qui che si concentra la maggioranza dei sinistri, dunque anche una media dei preventivi più alta (pari a 1.433 euro). Eppure, confrontando le ipotesi di spesa, un conducente campano ha potuto risparmiare anche 3.139 euro.

È infatti più che altro il Centro Sud che si è guadagnato la bandierina degli sconti più succulenti. In Trentino-Alto Adige il costo per l’RCA era il più basso, la media ammontava infatti a €200, però Campania, Umbria, Lazio, Veneto, Toscana, Marche, Calabria, Emilia-Romagna, Lombardia, Puglia, Sicilia (e anche Trentino-Alto Adige), sono le regioni in cui si è risparmiato di più.

Se si prendono in considerazione le province, i costi medi più elevati si sono riscontrati a Caserta, Napoli, Foggia e Salerno, mentre se si considerano i preventivi medi, all’appello risponde anche la Toscana, con la provincia di Prato, dove un assicurato ha speso più di €3.550. Le virtuose sono state Bergamo, Udine, Gorizia, Verbano-Cusio-Ossola e Bolzano, ma è soprattutto a Vicenza, Bergamo, Trieste e Vercelli che i preventivi si rivelati più allettanti perché al di sotto dei 210 euro.

Dunque, mediamente, lo scorso anno gli italiani hanno speso 801,6 euro, ed è a Milano che hanno ricevuto più sconti. A fronte di una spesa massima di 3.500 euro infatti, ci si poteva imbattere anche in preventivi di 217 euro. Seguono Varese, Salerno, Biella, Treviso, Bologna, Napoli, Caserta, Roma e Palermo, mentre Sondrio, Trieste, Gorizia, Enna, Imperia e Medio Campidano risultano ultime in classifica.