Alla scoperta del Codice delle Assocurazioni private

Scritto da Daniela Zepponi il

Sapevate che esiste un Codice interamente dedicato alle Assicurazioni? Non poteva essere diversamente, penserà qualcuno, visto l’eccesso di leggi che accompagna la vita degli Italiani. Eppure in questo caso, anche se non siete avvocati o assicuratori, ci sarebbero alcune parti che dovreste conoscere: un cliente informato è infatti un cliente che può far valere i suoi diritti in maniera più efficace.

Scopriamo quindi insieme di cosa si tratta. Il Codice delle Assicurazioni Private, decreto legislativo 209/2005, è appunto una raccolta di leggi che riguarda il campo assicurativo e regola ogni aspetto del contratto assicurativo: il contratto in generale si trova invece regolamentato nell’ambito del Codice Civile.

Il Codice di divide il 19 libri, che trattano il contratto assicurativo in ogni suo aspetto: dall’Esercizio dell’attività assicurativa al Bilancio e scritture contabili, dalle Assicurazione obbligatoria per i veicoli a motore e i natanti, ai Sistemi di indennizzo, dalla Trasparenza delle operazioni e protezione dell’assicurato alle Norme relative ai contratti di assicurazione, solo per citarne alcune.

Chiaramente, come avete potuto capire, si tratta in parte di nozioni molto tecniche che possono essere lasciate agli avvocati o ai professionisti che operano nel campo delle assicurazioni. Ma titoli che abbiamo citato, come  “Assicurazione obbligatoria per i veicoli a motore e i natanti“, dovrebbero essere almeno letti da chi ha intenzione di stipulare una polizza.

Il Codice delle Assicurazioni private, è stato rinnovato da pochi anni (parliamo infatti del 2006) e sono stati inseriti cambiamenti importanti come quelli della disciplina dell’indennizzo diretto, che è stato un cambiamento significativo in questo campo.

Non dimentichiamo che il Codice ospita in toto la disciplina relativa alle assicurazioni, e quindi è legiferato sia il ramo vita che il ramo danni.

Conoscere queste leggi, anche in maniera superficiale, come abbiamo detto al principio dell’articolo, significa comunque poter dire la vostra in un campo così complesso. E vi sembra poco?



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