Assicurazioni viaggio: per gli italiani non sono di fondamentale importanza

L’edizione 2018 del Barometro Vacanze Ipsos-Europe Assistance ha fatto il punto della situazione sulla percezione dei viaggiatori, relativamente alla sottoscrizione di polizze assicurative in viaggio. In Europa il settore delle polizze più gettonato è quello che riguarda la tutela della salute per se stessi e per i familiari al seguito, indicato dal 65% degli intervistati. Con la stessa percentuale si collocano le coperture relative ad un possibile guasto al veicolo. Sul gradino più basso del podio si piazzano le coperture assicurative relative alla casa, segnalate dal 64% degli intervistati.

In questo contesto il popolo italiano non riserva alle assicurazioni di viaggio l’importanza che invece meriterebbero. Il 49% degli intervistati ha comunque indicato come assicurazione prioritaria quella relativa ai guasti dell’auto. Ciò significa che tanti viaggiatori del Belpaese preferiscono spostarsi in macchina durante le vacanze. Stranamente al secondo posto si collocano le polizze sanitarie, ritenute fondamentali dal 41% dei partecipanti al sondaggio. Le polizze relative alla tutela ed alla protezione della casa hanno conseguito il 39% delle preferenze. Anche le polizze riguardanti la perdita di effetti personali, o del bagaglio, sono state indicate dal 39% degli intervistati.

Il sondaggio ha evidenziato che diverse persone (il 33% in più rispetto all’anno scorso) non sottoscrivono una polizza di viaggio poiché la ritengono troppo costosa. Diminuisce invece la percentuale di persone (il 30% in meno) che non stipula assicurazioni per dimenticanza o per negligenza. In base ai dati emersi dai sondaggi condotti sugli italiani, nel nostro paese molti viaggiatori non pensano affatto di sottoscrivere una polizza prevalentemente per noncuranza.

Il 48% degli intervistati ha riferito di fidarsi maggiormente di una compagnia di assicurazioni. Sono leggermente in rialzo però le quotazioni dell’agente di viaggio (+1% rispetto al 2017), dell’agenzia di viaggio online (+1% rispetto al 2017), del vettore aereo (+1% rispetto al 2017) e del servizio di prenotazione online della propria struttura ricettiva (+1% rispetto al 2017). Anche gli italiani si affidano prevalentemente alle compagnie di assicurazioni, seguite a ruota dall’agente di viaggio e dal sito dell’agenzia di viaggi online.  Le polizze accessorie delle assicurazioni più gettonate sono la copertura sanitaria (62%), l’annullamento viaggio(51%) ed il rientro sanitario (50%). In crescita la copertura danni in caso di imprevisti, di porti o scali non effettuati e di danni alla vettura a noleggio.