Il ritorno a scuola costerà 1000 euro a studente: come assicurarsi contro la stangata

Scritto da Riccardo Tronci il

Agosto, mese spartiacque tra vacanza e scuola, si avvia verso la sua seconda metà. Per molti è il momento prescelto per le vacanze, per liberarsi dai pensieri faticosi di un anno intero (o quasi) di lavoro senza sosta, e per tutti gli studenti gli ultimi giorni da assaporare prima del ritorno sui banchi di scuola.

Il ritorno a scuola è spesso indice di preoccupazioni per i genitori, che si trovano a dover affrontare spese iperboliche per i libri, code impreviste ai negozi, e talvolta cambi di programma inaspettati nelle liste fornite dalle scuole. Non è così raro che il testo già adottato nell’anno precedente cambi di edizione (fatto che rende impossibile comprarlo usato o trasmetterlo da fratello a fratello, da amico ad amico), che la classe venga accorpata o smembrata, con i conseguenti cambiamenti nei titoli dei libri di testo, o che venga deciso, per un qualsiasi motivo, un cambio di scuola.

Secondo Skuola.net, la spesa per studente per l’anno a venire si aggirerà attorno ai 1000 euro (!) ed in un momento economicamente difficile come questo si parla di una cifra da svenimento. Se alla stessa cifra si aggiungono le spese per i nuovi libri da comprare nei casi di cui sopra, allo svenimento si aggiungerà qualche altro malessere.

La soluzione per alcuni sarà la stessa degli anni precedenti: puntare un occhio ai testi usati, confrontarli ove possibile con quelli di nuova edizione, e fissare un colloquio con il professore della materia per chiedergli se sia davvero così necessaria la nuova stesura del testo. Spesso, infatti, le nuove edizioni cambiano grafica ed impostazione, ma non contenuti, il che rende più difficile seguire le lezioni o prendere appunti sui compiti (le pagine non corrispondono, le didascalie o le immagini nemmeno e via dicendo), ma intatta la sostanza.

Altrimenti una soluzione innovativa (in un contesto di sviluppo, dove le assicurazioni in casi particolari stanno cominciando a coprire anche il sesso) proviene da LIBRACCIO, che assicura i libri per costi effettivamente molto bassi. Nel caso in cui, ad esempio, si decida di cambiare scuola, LIBRACCIO rimborserà il 100% del valore dei libri comprati usati ed il 50% di quelli nuovi, con il solo costo di 50 centesimi a libro. Nel caso in cui il professore cambi titolo di testo, LIBRACCIO rimborserà il 100% dei libri usati o nuovi, per il premio assicurativo di soli 50 centesimi a libro.

Troverete altre informazioni più approfondite sul sito stesso, andando qui.

L’idea è certamente originale, a prescindere dal giudizio che se ne possa dare. Mi piacerebbe poter chiedere, da lettore forte quale sono, se LIBRACCIO abbia intenzione di assicurare i libri di narrativa dal prestito ad amici ed eventuale mancata restituzione. Avrei un bel po’ di testi da mettere sotto tutela…




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