Polizze dormienti, come riscuoterle

Scritto da Nicolina Leone il

Per polizze dormienti s’intendono tutti quei contratti assicurativi sottoscritti come assicurazione sulla vita e simili, e poi dimenticati in fondo ad un cassetto.

Pare che in giro per le case degli italiani ce ne siano parecchie, accantonate o addirittura sconosciute. Infatti capita spesso che un coniuge, un compagno, un genitore o nonno, stipulino tale polizza a favore di beneficiari ignari, che poi al momento del decesso del sottoscrivente non ne sanno nulla.

In virtù di parecchie lamentele e richieste da parte di beneficiari che hanno ritrovato polizze scadute, appunto dormienti, è intervenuta la CONSAP, acronimo di Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici.

La Consap ha ottenuto, attraverso lunghe trattative con le case assicuratrici, la possibilità di riscuoterne alcune, ma non tutte purtroppo. Vediamo quindi quali sono i requisiti necessari per avere almeno una parte del rimborso.

Le polizze dormienti, considerate tali, sono quelle che maturavano il premio finale fra il 2006 e il 2007. Ciò avviene perché nel 2008 sono state applicate nuove leggi che invalidano la procedura riguardante le suddette polizze.

In questa discussione è intervenuta anche l’ISVAP, che ha chiesto una proroga di 2 anni rispetto a quella che doveva essere la data ufficiale di prescrizione della polizza, ed è grazie a essa che ci si può rivalere sulle date citate.

Pertanto, chi si trova in possesso di documenti assicurativi che rientrano nelle suddette date, ha tempo fino al 15 Aprile e non oltre per presentare richiesta di riscatto a chi ha erogato l’assicurazione. Ulteriori informazioni per maggiori dettagli pratici sull’iter burocratico da seguire si trovano sul sito ufficiale del Consap.

Conviene quindi controllare fra i vecchi documenti e sperare in un colpo di fortuna!



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