RC auto, un salasso italiano: + 80% rispetto a Germania e Spagna

Scritto da Valentina Oberti il

Permettersi l’automobile al giorno d’oggi sta diventando un lusso per molti: oltre ai costi per l’acquisto del veicolo, si aggiunge il caro benzina e il bollo.
A dare il vero e proprio colpo di grazia ci pensa, infine, il premio dell’rc auto che, senza dubbio, rappresenta una voce di bilancio pesantissima: in Italia, in media, si pagano 500 euro.

È quanto emerge dagli ultimi dati diffusi dall’IVASS secondo i quali la quasi totalità degli automobilisti italiani ( il 95%) paga circa 500 €, contro una media europea di 250 €. Solo un’esigua fetta di automobilisti (5 su 100) riescono a stipulare un contratto in linea con la media europea, ma decisamente superiore al premio di colleghi tedeschi e spagnoli (+80%), francesi (+50%).

Un’anomalia tutta nostrana che rimane tale, nonostante il calo dei premi del 3,8% rilevato dall’IVASS per i primi mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2013, a quanto pare insufficienti per allinearci alla media degli altri Paesi europei. Diverse associazioni dei consumatori hanno, invece, rilevato che i premi siano in realtà aumentati del 4%.

Il che, secondo Codacons, può anche essere considerato un dato marginale se si considera che negli ultimi vent’anni i premi assicurativi sono aumentati del 250%. Uno dei motivi per cui oggi ci sono in circolazione circa 4 milioni di auto senza copertura assicurativa, responsabili anche – in un circolo vizioso – del caro assicurazione.

Un altro motivo per cui l’RC costa così tanto è da ricercare nelle risorse che le Compagnie spendono per risarcire un sinistro. Secondo le stime, un singolo sinistro costa fra i 3900 e i 4700 euro.

Fra i rimedi più papabili per debellare questa piaga, l’IVASS ha in mente una vera e propria banca dati antifrode: l’asimmetria informativa fra automobilisti e compagnie (alla base delle frodi ai danni di queste) è una delle leve che fa lievitare i prezzi delle polizze.
Con un deciso intervento in tal senso, secondo l’IVASS, i premi potranno sensibilmente calare.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *